Home Attualità EBOLI, POLEMICHE PER LA TARI: BOLLETTE CONSEGNATE IN RITARDO

EBOLI, POLEMICHE PER LA TARI: BOLLETTE CONSEGNATE IN RITARDO

Si sono registrati disagi ad Eboli, nelle zone periferiche, specie a Santa Cecilia, per il ritardo nella consegna delle bollette Tari. Sono in tanti ad aver trovato le bollette soltanto sabato nelle buche della posta, nonostante la prima rata sia scaduta a maggio e la seconda oggi. “Voglio chiarire che si tratta di un ritardo postale, non causato dal Comune – ha spiegato il capogruppo Udc, Giuseppe La Brocca -. Abbiamo cambiato i metodi di pagamento e svolto un censimento per scoprire abitazioni che non pagavano con anche 18 persone in una casa. Inoltre, sono previsti sconti. Prima una persona sola pagava per 100 metri quadrati circa 440 euro, ora 260. Sgravi anche per portatori di handicap e nuclei familiari numerosi. Per chi nelle periferie non è servito, c’è la diminuzione del dieci per cento. Inoltre, stesso sconto per chi ha le compostiere e non produce umido”. La Brocca tranquillizza: “Le due rate ravvicinate possono essere pagate con calma, non inficia su nulla, perché non ci sono more da pagare”. Pasquale Infante, invece, accusa: “L’avviso è stato consegnato sabato, quando la prima rata doveva essere versata entro il 31 maggio, è una colpa dell’Ente, per questo non ci saranno sanzioni – tuona il capogruppo del Pd -. Per non parlare del fatto che la Tari è aumentata. Si pagava meno nel 2014, quando ad amministrare la citta di Eboli vi era il Pd”. Infante poi fa una considerazione finale: “La cosa più assurda – conclude – è che diminuisce il costo del servizio, mentre aumenta la tassa sui rifiuti che pagano i cittadini”.