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Capaccio Paestum, Aria di crisi per Palumbo

Aria di crisi in maggioranza. In una lettera aperta, sei consiglieri di Capaccio Paestum hanno mosso critiche all’operato di governo. A firmare la missiva Alfonsina Montechiaro, Pasquale Accarino, Fernando Maria Mucciolo, Angelo Merola, Carmelo Pagano e Francesco Petraglia che lanciano un invito: “Occorre scegliere in modo oculato per il bene comune. Questo il compito che i cittadini ci hanno affidato e che in questo primo anno di amministrazione abbiamo cercato di assolvere con impegno, lealtà e onestà, senza subire condizionamenti e in modo libero, assumendoci le responsabilità delle nostre scelte”. Tutte cose che scrivono:” si sono affievolite e quasi smarrite a causa di un pressante egoismo. Bisogna ritrovare unità di intenti, perché gli impegni che ci attendono sono tanti e complessi, abbiamo avallato scelte che non sempre ci hanno convinto appieno”. Ma arriva la pronta replica di Palumbo, che ha tenuto a ribadire che gli ” interessi personali non gli appartengono. Palazzo di Città è e resterà un palazzo di vetro, se qualche consigliere pensa di condizionare il nostro operato o a fare vestiti su misura ha toppato alla grande, perché ci sarà sempre una maggioranza consiliare pronta a isolare questi comportamenti”. Pia Adinolfi di minoranza del PD ha scritto in merito ai sei dissidenti: “Da questo ne discende, la volontà di aprire una fase amministrativa nuova, fatta di discussioni più approfondite, di confronti che, in questi mesi, non sono stati neanche sfiorati. Mi auguro che questa nuova stagione possa cominciare da subito. Comunque io cercherò di favorirla”.